martedì 11 gennaio 2011

RACCONTI 4

PERSISTENZA


Proprio adesso. Ora che la trasformazione del gabbiotto in una tana un po’ piu’ confortevole  e’ a buon punto. Ora che il Sudoku ha superato il crinale dell’impraticabilita’ ed un ragazzo express sta smanettando con le nostra pizze gia’non piu’ calde. Ma e’ ancora li’. E sono tempi rognosi. Di parate di culo. E bisogna essere scrupolosi. Bisogna scendere.. Dopo uno sguardo interlocutorio, magari, ma alza il culo lui. L’altro, il tipo, e’ ancora li,’ che va su e giu’. Uno sfigato ritardatario su tutto. Piantato li’ da mezzora. E quando si spianta va solo avanti e indietro, che sul monitor sarebbe su e giu’, come una indolente pallina da ping pong. Fara’ freddo. E infatti alza le braccia  e poi le ricongiunge ai fianchi o le incrocia. L’esercizio ginnico di un alunno delle elementari. Attendo che Alfonso compaia nel riquadro, e dopo cinque minuti succede. Ma non fa niente. Guarda solo. Ma dove cazzo lo sa solo lui. Poi scompare. Arriva lento. “Uno scemo qualunque”. Poi si accorge, e lo guardiamo insieme. “E’ tornato a rompere i “ “Non se ne e’ mai andato. Che gli hai detto ?””Non c’era.”. Vado giu’ io e la situazione e’ speculare.Intanto la pizza arriva e si raffredda.
L’Agente anche non ci capisce. Scendiamo insieme e, niente. Ma all’interno di quel riquadro, quello collegato alla telecamera perimetrale D-2, insiste ad esistere. E cammina. E si ferma: E ogni tanto guarda. Ci guarda.

COSTANZA

Tanto di cappello. Intendiamoci, non sostengo che non ce siano altri di, come dire, molto bravi?, maestri ? Ma quei quattro o cinque, quei cinque o sei, quella decina, erano veramente ossi duri. Proust, per esempio, mai un cedimento, una ancorche’ contenuta emersione dalla profondita’ del suo dire. Stendhal. Flaubert, Dio, ma e’ stata mai riscritta una sua Prima Educazione Sentimentale ? Tenevano duro, non mollavano mai. Dei veri figli di puttana. Veniva loro qualche volta il mal di denti durante la stesura di quelle opere fiume ? Avevano bambini da portare e riprendere da scuola? Mi chiedo se oggigiorno, l’epoca in cui per produrre pasta fatta in casa che duri mezza giornata . occorre mobilitare mezza parentela, tale pervicacia possa ancora manifestarsi. O verosimilmente non si tratta di epoche diverse, ma di persone aventi l’agio di attendere quotidianamente al loro lavoro di cesello e. anche, contemporaneamente di piccone.Chi ha visto in giro Madame Bovary ? L’ho lasciata un attimo qui, in cucina e quella si e’ volatilizzata. Che fine ha fatto Raskolnikov ?  

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